Chi siamo

Elia Viviani, testimonial della biblioteca, lettura di Daria Deflorian.

Che cosa incuriosiva Dino Buzzati e Indro Montanelli? Che cosa unisce Albert Einstein a Madame Curie? Qual è il comune denominatore fra i Queen e Paolo Conte? Qual è il filo conduttore fra Fausto Coppi e Vasco Pratolini?

La bicicletta, il ciclismo, il Giro d’Italia. Tutti appassionati e amanti, ispirati e devoti alle due ruote. E allora ecco corse e corridori, viaggi e saggi, manuali a pedali, elogi e odi, poesie e prose, en-ciclo-pedie. Da leggere in fuga, in tandem e a squadre, anche in surplace. Perché la bicicletta aiuta a ruminare pensieri, a collezionare parole, a ricamare racconti, ad allenare sogni, a scalare progetti.

La Biblioteca della bicicletta è nata nel 2013 da un’idea di Fernanda Pessolano e un progetto dell’associazione Ti con Zero, è dedicata all’archeologo e naturalista Lucos Cozza, è un luogo di raccolta di quello che riguarda la bicicletta in tutte le sue forme e i suoi modi, ma è anche un luogo di lettura e studio aperto a tutti.

La Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza è una biblioteca privata, residente a Bracciano, iscritta la Polo bibliotecario DDS ( Istituto Centrale Beni Sonori e audiovisivi) possiede circa 3000 titoli, tra testi, riviste, cd e dvd, mappe e itinerari.

Responsabile Fernanda Pessolano, referente bibliotecario Daniela Matarro

Il Comitato scientifico è composto da Claudio Gregori, Marco Pastonesi, Lavinia Cozza, Maria Mohart, Umberto Pessolano