Marco Bandiera, album di figurine
Il diario del Giro d’Italia: Marco Bandiera (quattordicesima tappa) di Marco Pastonesi Sabato 23 maggio 2015 Cento anni fa i bersaglieri-ciclisti. Oggi i corridori-postini. Che per “Libri in Giro” e la Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza scrivono una pagina del diario della corsa Valdobbiadene (Treviso) Questa è la mia terra. Sono nato a Castelfranco Veneto, abito a Maser, oggi si partiva da Treviso, a 20 chilometri da casa. E la mia è una terra di guerra e ciclismo, che a volte sono la stessa cosa, ed è una terra di lavoro e agricoltura, dunque anche di vini. Tant’è vero che si arrivava…
Giacomo di cristallo, Gianni Rodari
Una volta, in una città lontana, venne al mondo un bambino trasparente. Attraverso. Attraverso le sue membra si poteva vedere come attraverso l’aria e l’acqua. … Si vedeva il suo cuore battere, si vedevano i suoi pensieri guizzare come pesci colorati nella loro vasca. Una volta un amico gli confidò un segreto, e subito tutti videro come una palla nera che rotolava senza pace nel suo petto, il segreto non fu più tale. Il bambino crebbe, diventò un giovanotto, poi un uomo, e ognuno poteva leggere nei suoi pensieri e indovinare le sue risposte… La gente lo chiamava Giacomo di cristallo….…
Haiku in bicicletta, Pino Pace
Ruota davanti Memoria alla strada Una canzone. Sotto le ruote Gira tutto il mondo, pedalo piano. Tanti amici un frullar di pedali Cadono le foglie. Pino Pace, HAIKU in bicicletta, Notes edizioni letture proposte per BICI chiama PACE
I 33 nomi di Dio, di Margareth Yourcenar
MARE AL MATTINO 2. RUMORE DALLA SORGENTE NELLE ROCCE SULLE PARETI DI PIETRA 3. VENTO DI MARE A NOTTE SU UN'ISOLA 4. APE 5. VOLO TRIANGOLARE DEI CIGNI 6. AGNELLO APPENA NATO BELL'ARIETE PECORA. 7. IL TENERO MUSO DELLA VACCA - IL MUSO SELVAGGIO DEL TORO 8. IL MUSO PAZIENTE DEL BUE 9. LA FIAMMA ROSSA NEL FOCOLARE. 10. IL CAMMELLO ZOPPO CHE ATTRAVERSÒ LA GRANDE CITTÀ AFFOLLATA ANDANDO VERSO LA MORTE. 11. L'ERBA L'ODORE DELL'ERBA. 12. DISEGNO DI MY - ASTERISCHI O STELLINE 13. LA BUONA TERRA LA SABBIA E LA CENERE 14. L'AIRONE CHE HA ATTESO TUTTA LA NOTTE,……
... Un bel mattino partirono dalla terra da tre punti diversi tre razzi. Sul primo c'era un americano che fischiettava tutto allegro un motivetto jazz. Sul secondo c'era un russo che cantava con voce profonda «Volga, Volga» Sul terzo c'era un cinese che cantava una bellissima canzone, che agli altri due sembrava stonata Tutti e tre volevano arrivare primi su Marte per mostrare che era più bravo. L'americano infatti non amava il russo e il russo non amava l'americano, e il cinese diffidava di tutti e due. E questo perché l'americano per dire buon giorno diceva «how do you do» Il…
Gira e rigira, mi gira la testa, mondo sospeso vestito a festa palla pallina verde e turchina, di qua c’è sera, di là mattina, di qua c’è oggi, di là domani, luoghi vicini e luoghi lontani.