3. RELAZIONI - Alla fine della città

https://www.youtube.com/watch?v=92xvFjyIMSE&t=184s


1. CONFINI - Alla fine della città

https://www.youtube.com/watch?v=l_-hev1i8pg&feature=youtu.be

Da Roma a Ostia in bicicletta: per ripercorrere un itinerario storico, per dribblare un tragitto urbano ma anche per esplorare un sentiero intatto, dunque una pedalata un po’ archeologica e un po’ urbanistica, e a tratti miracolosa.

"Tutti al mare!": da Roma a Ostia, in bicicletta, in due tappe (dalla ex Cartiera Latina sull'Appia Antica fino a Decima, e da Acilia fino all'Idroscalo) e tre video. Questo è il primo: con gli interventi dell'urbanista Roberto Pallottini, della ideatrice Fernanda Pessolano, del naturalista Umberto Pessolano e della scrittrice Carola Susani. L'itinerario fa parte del progetto "Alla fine della città", in cui si propongono anche pedalate e camminate letterarie alla riscoperta di una Roma nascosta, trascurata, dimenticata...
Ed è una gimkana da guerriglia urbana, fra il traffico macchinario e quello esistenziale.

Video di Carlo Molinari, script Marco Pastonesi


cuor di pedalata

UN CUORE DI PEDALATA – Aspettando il Giro

Una bicicletta porta donne e uomini, nonni e nipoti. Una bicicletta porta corridori e turisti, viandanti e gitanti. Una bicicletta porta lavoratori e studenti, bambini e pensionati. Una bicicletta porta la spesa del mercato e gli strumenti del lavoro. La nostra bicicletta porta libri. Li porta dove di libri c'è mancanza, bisogno, esigenza e urgenza. Li porta perché i libri contengono le vite, le nostre vite, le vite di tutti,le vite di sempre.

In collaborazione con le Biblioteche di Roma, il Coordinamento Roma ciclabile e Istituto Comprensivo Pablo Neruda di Roma

“Aspettando il Giro”, voluto dalle Biblioteche di Roma e finanziato dalla Regione Lazio con la legge regionale 23 ottobre 2009, n. 26 - Avviso pubblico “La Cultura fa Sistema”

 

https://www.youtube.com/watch?v=K6N3ucEB-J4&feature=youtu.be


Giro giro Tondo, teatrini di carta dedicati alla bicicletta

https://www.youtube.com/watch?v=7bVIRTEmVtI

GIRO GIRO TONDO

Opere di Fernanda Pessolano

Testi di Marco Pastonesi e Attilio Scarpellini

 “Giro giro Tondo”, una mostra di teatrini e installazioni, idee e intuizioni, cartamodelli e giocattoli, libri e dischi, slanci artistici e schede poetiche, materiali riciclati e molto altro dedicate al ciclismo e alla storia del Giro d’Italia

Fra la prima e la centesima volta, il Giro d’Italia è sconfinato dallo sport per diventare anche cinema e arte, giornalismo e letteratura, solidarietà e scienza, e sempre di più cultura della bicicletta. Una testimonianza viva, una esplorazione reale, una conoscenza fisica, in presa diretta. Una divina commedia umana. Come sospirava Alfonso Gatto: “Il Giro è una meravigliosa corsa umana. Il suo traguardo è la felicità”. Come confidava Anna Maria Ortese: “E’ che quel maggio fu il più straordinario, il più affascinante, e anche il primo e l’ultimo maggio d’infanzia. Perché chiunque parta col Giro diventa, per un mese, bambino”. Come scopriva Gian Luca Favetto: “E’ come un ritorno. Sempre. Anche la prima volta. Andare al Giro, seguirlo aggrappati alle sue strade, alle fughe, alle volate, alle sue meraviglie, è sempre un ritornare”. Come si domandava, e si rispondeva, Dino Buzzati: “Serve dunque una faccenda stramba e assurda come il Giro d’Italia in bicicletta? Certo che serve: è una delle ultime città della fantasia, un caposaldo del romanticismo, assediato dalle squallide forze del progresso, e che rifiuta di arrendersi”. Come spiegava Alessandro Baricco: “Andare a vedere il ciclismo è una cosa che se ci pensi non ci credi. Stai sul

bordo una strada, aspetti, aspetti, poi a un certo punto arrivano, come una sventagliata colorata, i ciclisti, e ti strisciano negli occhi”. (Marco Pastonesi)

La Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza con sede a Roma in collaborazione con l’artista Fernanda Pessolano per l'associazione Ti con Zero celebra il Giro d'Italia con "Giro giro Tondo", quinta edizione di “Libri nel Giro”, una mostra di teatri in miniatura, rielaborando modelli di carta e altri materiali per comporre scene, mondi e personaggi, piccoli gioielli fra artigianato d'arte e sperimentazioni architettoniche. I teatrini di carta saranno accompagnati dall'esposizione di libri d'autore sul Giro d'Italia e sui suoi protagonisti, che appartengono alla Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza, l'unica specializzata nel genere in tutta Europa, e da un abbecedario composto da aneddoti e curiosità a cura dello scrittore e giornalista Marco Pastones e riflessioni e citazioni sulla storia del teatrino di carta a cura di Attilio Scarpellini.

La mostra è corredata da libri, un abbecedario di 100 schede, pannelli esplicativi sulla storia del Giro d’Italia.

Nella mostra Giro giro tondo. Teatri di carta, diorami, marionette e boccascena dedicati al Giro d’Italia, diventa protagonista l’arte della ricostruzione dei teatrini, filtrata nel gioco immaginario della memoria popolare. L’artista Fernanda Pessolano rielabora modelli di carta e di altri materiali per comporre scene e mondi e personaggi che muovono la fantasia, spostano la percezione, raccontano, grazie a piccoli gioielli fra artigianato d’arte e sperimentazioni architettoniche, l’azzardo della miniatura teatrale e delle sue inconsuete tradizioni. La mostra, accompagnata dal racconto testuale di Attilio Scarpellini,

Scrive Attilio Scarpellini: «Ei blot til lyst. Not for pleasure alone. Così si leggeva sul teatro giocattolo su cui si aprivano le prime immagini del film di Ingmar Bergman Fanny e Alexander. E cioè: non solo per divertimento, non solo per gioco. Anche il “vero” teatro, del resto, si fa sempre per gioco ma sul serio, con la serietà dei bambini quando giocano. Fernanda Pessolano ricrea i piccoli mondi dei theatre toys inglesi, dei guignol francesi, dei teatrini di ombre, dei diorami, un’intera immagineria nata ai confini, mai del tutto segnati, tra il giocattolo, l’universo dell’illustrazione popolare e l’editoria. Tra rifacimenti di cartamodelli ottocenteschi e invenzioni plastiche ispirate al teatro futurista, tra miniature di intérieurs e città ridisegnate come teatri, si riaffacciano le maschere eterne della commedia dell’arte italiana: gli zanni, gli Arlecchini, gli innamorati che presto si trasferiranno, sotto altri nomi, sui palcoscenici francesi, russi, britannici. Una mostra che è a sua volta un gioco: quello della ricostruzione artigianale che, assieme alla carta, utilizza i materiali più disparati – stoffa, passamanerie, fili di lana, bottoni, legno – per risvegliare dal sonno del tempo un mondo che merita di non essere perduto per lo sguardo dell’infanzia di oggi».

Fra le opere elaborate dalla Pessolano per “Giro giro Tondo”, “Vittorio Emanuele III”,  un cartamodello cubista tridimensionale in pile, cotone, passamaneria, cordoncino e frange del XIX secolo, dedicato a Vittorio Emanuele III. L’ultimo re d’Italia preferiva la numismatica alla sport, ma il suo ruolo lo avvicinava alle competizioni e ai campioni. Il 28 luglio 1895, quando era ancora Principe di Piemonte, inaugurò il velodromo di Ripa d’Arno a Pisa; nel 1902 al velodromo di Porta Salaria a Roma, per i primi Mondiali disputati in Italia, premiò il danese Thomas Ellegaard con un cronometro d’oro con la stemma reale in brillanti; il 27 ottobre 1938 elevò l’olimpionico della pista e seigiornista Franco Giorgetti a cavaliere della corona d’Italia; e durante gli anni del suo reame donò la Coppa del Re al vincitore di una gran fondo che si disputava tra Piemonte e Lombardia. Vittorio Emanuele III annunciò di voler abdicare (accadde il 9 maggio 1946) il 18 marzo 1946, il giorno prima della Milano-Sanremo vinta da Fausto Coppi.

Esposti oggetti, maglie, riviste, figurine, cartoline d’epoca.

dove siamo stati

Centro Orologio, Reggio Emilia, maggio 2022; I.C. Pablo Neruda di Roma, novembre 2021; Palazzo Borgasio, Feltre, aprile 2018; Museo delle Tradizioni Popolari di Roma, maggio 2018, Palazzo Foppoli, Tirano maggio 2017; Istituto di cultura italiano a Dublino, marzo 2017

Fernanda Pessolano, Artista e costumista per la danza contemporanea, si occupa di progetti culturali e di promozione della lettura per l’associazione culturale Ti con Zero. Ha fondato la Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza nel 2013 che promuove la cultura della bicicletta.

Da anni conduce una personale ricerca sulla storia dei teatrini di carta e con materiali diversi elabora piccole installazioni e antichi cartamodelli.


Libri nel Giro 2018 - Calendario generale dal 6 maggio al 16 giugno

 

Calendario generale dal 6 maggio al 16 giugno 2018 

ROMA

DAL 5 AL 9 GIUGNO – MUSEO DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI

Giro giro Tondo mostra di teatrini di carta dedicati al ciclismo, incontri e laboratori

 

DAL 6 MAGGIO AL 22 SETTEMBRE

Giro giro Tondo

Mostra di teatrini ispirati al ciclismo e alla bicicletta, opere di Fernanda Pessolano, con testi di Marco Pastonesi, scrittore e giornalista sportivo e Attilio Scarpellini, critico teatrale, corredata da un gioco-quiz sulla bicicletta e sul ciclismo

6 MAGGIO

Ore 11 e 17 - Narrazione performativa con teatrino in miniatura

Alfonsina e il circo

Storia dedicato ad Alfonsina Strada, la prima e unica donna che abbia mai partecipato (accadde nel 1924) al Giro d’Italia degli uomini, tratta dal libro Alfonsina e il circo, di Fernanda Pessolano, (Ediciclo editore)

Di e con Tamara Bartolini, attrice, Michele Baronio attore e musicista e Fernanda Pessolano, artista e operatore culturale

11 MAGGIO

Ore 15 – Laboratorio disabili

Alfonsina Strada

Storia dedicato ad Alfonsina Strada, la prima e unica donna che abbia mai partecipato (accadde nel 1924) al Giro d’Italia degli uomini.

Laboratorio di costruzione del teatrino di carta a soffietto a cura di Fernanda Pessolano

12 MAGGIO

Ore 17 - Laboratorio

Luigi Malabrocca e la maglia nera

Beati gli ultimi come messaggio cicloevangelico è il nostro motto. Perché gli ultimi sono gregari, perché gli ultimi stanno in bicicletta più di tutti, perché soffrono di più. Perché gli ultimi iniziando sono i primi cominciando dal basso.

Laboratorio di costruzione delle marionette di carta a cura di Fernanda Pessolano

20 MAGGIO

Ore 11 - Laboratorio

Il Giro d’Italia

Il Giro d’Italia non è solo una corsa – la Corsa Rosa del 2018 – di 3562,9 km in 21 tappe e 24 giorni per 176 corridori di 22 squadre. Il Giro d’Italia è una storia cominciata nel 1909, letteraria e poetica, teatrale e cinematografica, è una storia di storie, uomini e anche donne, campioni e soprattutto gregari.

Laboratorio di costruzione del diorama di carta a cura di Fernanda Pessolano

23 MAGGIO

Ore 11 – Reading

Beati gli ultimi.

Da Piscaglia a Uliana, da Marcaletti a Rubagotti, da Lievore a Gualazzini, passando per Perna e Benzo, perfino per Zandegù e Bugno: storie di maglie nere, lanterne rosse e fanalini di coda. Il ciclismo dalla parte degli ultimi.

Di e con Marco Pastonesi, scrittore e giornalista sportivo e Alessandro D’Alessandro all’organetto

27 MAGGIO

Ore 11 - Laboratorio

Bartali nel Giardino dei Giusti

Gino Bartali, pedalando in allenamento durante la Seconda Guerra Mondiale nascose nel manubrio della bicicletta documenti falsi, salvando centinaia di ebrei. Ora è nel Giardino dei Giusti di Gerusalemme.

Laboratorio di costruzione del Teatrino Guignol a cura di Fernanda Pessolano

9 giugno

Ore 17 – Narrazione performativa

Il re distratto, una storia di bici e di pace.

Un re sognatore e viaggiatore, un vero cicloturista. Invece di fare la guerra o partecipare con gli altri cavalieri ai tornei, preferiva girare il mondo in bicicletta.

Narrazione performativa di e con Elisabetta Pagnani, attrice

 

ROMA

DAL 7 AL 29 MAGGIO – BIBLIOTECHE DI ROMA

Aspettando il Giro. Incontri con lo sport, pedalate e laboratori

 

DAL 7 MAGGIO AL 15 MAGGIO – BIBLIOTECA CASA DEL PARCO

Orari della biblioteca - Mostra fotografica

24 Scatti Bike

Mostra fotografica della VII edizione del concorso internazionale dedicato alla bicicletta “L’Uomo e la Bicicletta” a cura di Aeneis 2000

 

10 MAGGIO- BIBLIOTECA CASA DEL PARCO 

Ore 9 e 11 – Laboratorio

Beati gli ultimi

Beati gli ultimi come messaggio cicloevangelico è il nostro motto. Perché gli ultimi sono gregari, perché gli ultimi stanno in bicicletta più di tutti, perché soffrono di più. Perché gli ultimi iniziando sono i primi cominciando dal basso.

Laboratorio di costruzione del teatrino di carta a cura di Fernanda Pessolano

18 MAGGIO – I.C. PARCO DELLA VITTORIA - SCUOLA MEDIA G. BELLI 

Ore 12 – Incontro con lo sport

Pulci, aironi, leoni e altri campioni

Vicente Trueba era “la Pulce dei Pirenei”: uno scalatore spagnolo, piccolo, leggero, imprendibile. Fausto Coppi era “l’Airone”: il più grande corridore di tutti i tempi. Fiorenzo Magni era “il Leone delle Fiandre”: tre vittorie consecutive nella corsa dei muri. Dai soprannomi un viaggio fra insetti, uccelli, mammiferi e…

Intervengono:, Umberto Pessolano, geologo e naturalista, e Marco Pastonesi, giornalista sportivo e scrittore

 

19 MAGGIO – BIBLIOTECA MANDELA / BIBLIOTECA TORTORA

Ore 9.30 – Pedalata letteraria

Giro delle mura aureliane, tra archeologia, geologia e il ciclismo.

Viaggiando tra i tufi, le lave e le incisioni fluviali negli ultimi 400 mila anni della storia geologica di Roma e i luoghi del ciclismo: Giro d’Italia e Gran premio della Liberazione, Luigi Ganna e Fausto Coppi, e tutti i campioni sotto l’Arco di Trionfo

Pedalano: Umberto Pessolano e Marco Pastonesi.

In collaborazione con VediRomaInBici

 

Partenza: Biblioteca Nelson Mandela

Arrivo: Biblioteca Enzo Tortora

Difficoltà: facile

Partecipazione: gratuita

Prenotazione e info: Biblioteche di riferimento

 

19 MAGGIO - MAGNALONGA- Città dell’altra economia e Villa Borghese

Ore 14 – Laboratori e letture

Cuor di pedalata 

Una pedalata speciale, una staffetta ideale e sentimentale tra sport e letteratura, tra bicicletta e libri. Campagna raccolta libri

Laboratori e letture con Fernanda Pessolano e Elisabetta Pagnani

22 MAGGIO –LICEO ENRIQUES DI OSTIA

Ore 9 – Incontro con lo sport

Scrivere di sport

La cronaca e lo spogliatoio, l’intervista e il racconto, la grammatica e il gergo, la storia e il romanzo, le fonti e la fantasia…

Intervengono:  Lorenzo Iervolino, scrittore, Felice Pulici, portiere della Lazio nell’anno dello scudetto 1974, letture di Patrizia Hartman da “Un giorno triste così felice – Socrates, viaggio nella vita di un rivoluzionario” (66thand2nd) e “Trentacinque secondi ancora - Tommie Smith e John Carlos: il sacrificio e la gloria” (66thand2nd) di Lorenzo Iervolino. Modera Marco Pastonesi

23 MAGGIO - LICEO SPORTIVO PACINOTTI ARCHIMEDE

Ore 10.30 – Incontro con lo sport

Roma sul ring

Il pugilato è un po' come il jazz: meglio è, meno gente lo apprezza. Il pugilato è dove tutti se la cavano bene, tranne i pugili. Il pugilato è un'erba che cresce solo nel giardino dei poveri. Il pugilato è l'unico sport che non è andato al college

Intervengono: Luigi Panella, giornalista sportivo, Giovanni De Carolis, ex campione del mondo supermedi, regista Roberto Palma, autore del film Boxe Capitale, Mauro Galvano, ex campione del mondo dei supermedi, letture di Patrizia Hartman da “Roma sul ring”, di Luigi Panella (Il punto di incontro)

24 MAGGIO – LICEO SPORTIVO PRIMO LEVI

Ore 9 - Incontro con lo sport

Lo sport pulito, doping, antidoping, morale, allenamenti

L’importanza dello sport per i ragazzi. Lo sport da un punto di vista fisico e morale. Come si diventa professionisti: da Pietro Mennea a Alex Schwazer. Le tentazioni del doping e come resistere nello sport pulito

Intervengono: Sandro Donati, maestro dello sport e allenatore, e Marco Pastonesi, giornalista sportivo e scrittore.  Letture di Gabriele Benedetti, attore, dal testo teatrale “28 Battiti” di Roberto Scarpetti

28 MAGGIO – BIBLIOTECA DELLA BICICLETTA / CASA DEL PARCO

Ore 9.30 - Pedalata

Cuor di pedalata.

Una pedalata speciale, una staffetta ideale e sentimentale tra sport e letteratura, tra bicicletta e libri. La pedalata si avvale delle “gambe” di bibliotecari volontari e ciclisti delle Biblioteche di Roma, che insieme agli utenti delle biblioteche, alla Colnago della Biblioteca della bicicletta e alle associazioni ciclistiche dilettantistiche del Coordinamento Roma Ciclabile (Ruotalibera Fiab, NaturAmici, VediRomaInBici UISP), porteranno 200 libri dedicati ai bambini in un istituto comprensivo per aprire una biblioteca scolastica

Partenza: Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza/ Casa del Parco

 

29 MAGGIO – ISTITUTO TECNICO / LICEO BLAISE PASCAL

Ore 9 – Incontro con lo sport

La stoccata vincente

La scherma è come giocare a scacchi, ma con una spada in mano. La scherma è freddezza, lucidità, velocità. La scherma è la disciplina mistica del vero cavaliere. E la maschera è una porta che si apre e si chiude su un'altra dimensione

Con Maurizio Nicita, giornalista sportivo, Stefano Pantano, tre volte campione del mondo nella spada (a squadre), poi direttore tecnico e commentatore tv, letture di Gabriele Benedetti, da “La stoccata vincente” (Spering&Kupfer)

 

 

 

 

 

 

 

 

DAL 5 AL 16 GIUGNO - GIRO D’ITALIA UNDER 23

BIBLIOTECHE DEI COMUNI DI TAPPE

Beati gli ultimi. Incontri e laboratori

6 GIUGNO – FORLÌ - BIBLIOTECA AURELIO SAFFI

ore 9 e 11  - Laboratorio

Le Maglie nera

Storie e curiosità su maglie nere e lanterne rosse. Canzoni e poesie sul Giro d’Italia animate e giocate sui tavolieri

Laboratorio di costruzione dei giochi da tavolo, a cura di Fernanda Pessolano

Scuola materna

                                

6 GIUGNO – FORLÌ – SALA RANDI, via delle Torri 13                               

Ore 18 – Incontro con lo sport

La sacra ruota: avventure e sventure, imprese e miracoli nel mondo del ciclismo

Ogni volta che comincia una corsa, un romanzo scrive se stesso: e la realtà è sempre più alta di qualsiasi fantasia.

Intervengono: Marco Pastonesi e Franco Magnani, ex ciclista professionista In collaborazione con Unione ciclistica Scat

 

7 GIUGNO – RICCIONE - BIBLIOTECA COMUNALE / GIARDINO DEL CENTRO DELLA PESA

ore 17- Laboratorio

La Maglia nera Malabrocca

Avventure e disavventure di Luigi Malabrocca, l’inventore della maglia nera. Canzoni e poesie illustrate e raccolte nei libri

Laboratorio di costruzione del libro, a cura di Fernanda Pessolano

Età consigliata: 5-10 anni

8 GIUGNO – NONANTOLA - BIBLIOTECA COMUNALE

ore 16.30 - Laboratorio

La Maglia rosa

Storie e poesie sul Giro d’Italia animate con marionette mobili

Laboratorio di costruzione di marionette di carta, a cura di Fernanda Pessolano

Età consigliata: 5-10 anni

 

ore 18 – Incontro con lo sport

Storie di corse e corridori: Giri e Tour, classiche e circuiti, fra Squali e Cannibali, scalatori e gregari

Il ciclismo era uno sport povero per poveri. Oggi è uno sport ricco solo per pochi, ma ricchissimo di emozioni e esperienze per tutti.

Intervengono: Marco Pastonesi e Silvano Riccò, ex ciclista professionista

 

12 GIUGNO - PERGINE VALSUGANA - BIBLIOTECA VALSUGANA

ore 16.30 - Laboratorio

Le Maglie nere

Storie e curiosità su maglie nere e lanterne rosse. Canzoni e poesie sul Giro d’Italia animate da marionette a cono gelato e teatrino Guignol

Laboratorio di costruzione di costruzione del teatrino di carta, a cura di Fernanda Pessolano

Età consigliata: 5-10 anni

 

 

 

15 GIUGNO - CONEGLIANO - BIBLIOTECA / PARCO MOZART

ore 16.30 - Laboratorio

La Maglia nera Malabrocca

Avventure e disavventure di Luigi Malabrocca, l’inventore della maglia nera, animate da marionette e teatrino a soffietto

Laboratorio di costruzione del teatrino di carta, a cura: Fernanda Pessolano

Età consigliata: 5-10 anni

 

15 GIUGNO - CONEGLIANO - LIBRERIA TRALERIGHE Corte delle rose 86

ore 18.30 – Incontro con lo sport

Beati gli ultimi maglie nere e lanterne rosse, sfide contro il tempo massimo e i camion-scopa

Ma chi ha detto che i primi sono i primi e gli ultimi sono gli ultimi? Ma chi ha detto che i primi sono i più forti e gli ultimi più scarsi? Certo non lo hanno detto gli ultimi. Intervengono: Marco Pastonesi e Mauro Da Dalto, ex ciclista professionista

 

 

 


LIBRI NEL GIRO 2018 V edizione

Progetto di promozione della lettura e cultura della bicicletta

Giro giro Tondo. Diorami e teatrini dedicati al ciclismo

W LA BICI viva Feltre
7 aprile ore 16.30 Palazzo Borgasio
Inaugurazione

Vite su due ruote. Una mostra sulla bici nel bellunese per "W la bici viva"

INIZIATIVE | C’è Fausto Coppi in salita al Giro d’Italia. C’è Marcello Mugnaini primo nella tappa di Pedavena. E ci sono soprattutto ambulanti ed emigranti, arrotini e gelatai, gitanti e amiche. Tutti in bicicletta.

“Vite su due ruote” è la mostra sulle biciclette nel Bellunese, organizzata dall’Archivio fotostorico feltrino con la collaborazione del Comune di Feltre, il Museo Etnografico di Seravella, il Museo storico della bicicletta di Cesiomaggiore e l’associazione Ti con Zero. Cinquantun pannelli 50x70 esposti a Feltre, nella piazza Maggiore e nelle vetrine dei negozi del centro storico, dal 5 al 15 aprile, nell’ambito del festival “W la bici viva”.

E’ una ricerca che parte da lontano insieme con la Comunità montana feltrina: “Dalle raccolte pubbliche e dai circoli fotografici fino ai privati – spiega Francesco Padovani, responsabile del servizio cultura della Biblioteca di Pedavena e dell’Archivio fotostorico feltrino -. Poi, selezionando e scegliendo insieme con Daniela Perco, ex direttrice del Museo Etnografico di Seravella e responsabile del Museo storico della bicicletta di Cesiomaggiore, abbiamo privilegiato tre aspetti: il mondo del lavoro, fra i locali e gli emigranti; quello delle famiglie, dai nonni ai nipoti; e quello dello sport, comprese le prime forme di cicloturismo.

Confrontando il materiale trovato sulle bici con quello che avevamo collezionato sulle moto per una precedente mostra, abbiamo scoperto una minore ricchezza. Un po’ perché le strade in salita scoraggiavano l’uso delle bici, un po’ perché le bici comunque costavano, e ancora fra gli anni Quaranta e Cinquanta rappresentavano uno status-symbol per gli abitanti di questa zona che era economicamente depressa. Qui si viveva con poco: quello che dava il campo, una mucca, il bosco”.

Quella bambina degli anni Venti con un triciclo che oggi sarebbe il vanto di qualsiasi museo. Quel venditore ambulante degli anni Trenta con stracci e battipanni appesi al manubrio. Quei quattro aitanti corridori del Gruppo ciclistico feltrino negli anni Trenta. Quel seggiolaio degli anni Quaranta – di spalle - con il suo carico di paglia. Quei due operai degli anni Quaranta diretti a svolgere lavori stradali (e in equilibrio tenendo il piede destro appoggiato a una lattina e a un sasso). Quell’emigrante ritratto a Parigi in studio, in bici con giacca, panciotto, farfallino e orologio a cipolla, come per dimostrare di avere fatto fortuna. E quella balia di Lamen, anche se ritratta a Genova, nel 1948, con un bambino da latte in carrozzina e il fratellino più grandicello in bicicletta. Le biciclette sono qui un movimento centrale, un viaggio sentimentale, una pedalata conduttrice nella storia e nella geografia, nell’abbigliamento e nelle mode. L’impressione è quella di un album di famiglia, una famiglia allargata e allungata nel tempo, fatta di facce e polpacci, di baffi e pettinature, di pose e sorrisi, di dignità e orgoglio, di protagonisti e comparse, di sguardi e abbracci. Per ogni scatto, la didascalia e la fonte, a volte perfino il nome e il cognome.

“Questa è solo la punta di un iceberg, la partenza di un percorso nel nostro territorio, il pronti-via di una serie di mostre – sostiene Padovani -. La ricerca proseguirà non solo negli archivi dei vecchi fotografi, ma anche negli armadi e nei cassetti della gente comune. E se il patrimonio dei vecchi fotografi sembra quasi tutto disperso, quello della gente comune appare ancora ricco”. E il progetto di rendere l’esposizione permanente, con un suo spazio nel Palazzo Borgasio di Feltre, aiuterà ad aprire questi antichi scrigni. Meglio se sabato 7, alle 16.30, proprio nel Palazzo Borgasio di Feltre, all’inaugurazione della mostra dei teatrini di carta di Fernanda Pessolano.
La bicicletta: una macchina - fotografica - a pedali nel tempo, una macchina - fotografica - del tempo a pedali.

Info: Assessorato all'Ambiente, città di Feltre tel. 0439885222; www.visitfeltre.info; FB Visit Feltre; FB W la bici; FB Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza; Telegram Feltre cultura

 

 

Marco Pastonesi - L'ora del pasto - Tuttobiciweb


W la bici viva. Feltre dal 5 al 15 aprile

Ci sarà Maria Canins, bandiera del ciclismo femminile: un Giro d’Italia, due Tour de France, dieci titoli italiani e un oro mondiale, per non citare tutto quello che ha conquistato anche nello sci di fondo. Ci sarà Sandro Donati, maestro dello sport e ambasciatore dello sport pulito: le sue battaglie contro il doping, anche quello di Stato, gli hanno procurato più nemici che amici. Ci sarà Massimo Cirri, il conduttore di “Caterpillar”: sua la campagna per assegnare alla bicicletta il premio Nobel per la pace. Ci saranno i Tetes de Bois: il loro album “Goodbyke” interamente dedicato alla bicicletta, il loro video con Margherita Hack che interpretava Alfonsina Strada, e il loro palco alimentato a pedali dagli spettatori ne hanno fatto la band di riferimento dei ciclisti. E ci sarà anche una nuova biblioteca riservata soltanto ai testi – dai manuali ai saggi, dai romanzi alle biografie, dalle poesie alle enciclopedie – che si occupano delle due (ma anche tre o quattro) ruote umane.

“W la bici viva” è il festival che Feltre, dal 5 al 15 aprile, dedicherà al mondo della bicicletta. Incontri e appuntamenti, gite e pedalate, mostre e spettacoli. Nelle scuole e nei centri anziani, sul Grappa e sulla Via Claudia Augusta, nei palazzi e nelle piazze. Con l’organizzazione dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Feltre, il sostegno di Sportful, la regia dell’associazione Ti con Zero e la partecipazione delle forze del territorio, dal Pedale Feltrino alla Fiab, dal Centro diurno Le Casette al Centro Auser, perfino l’intervento del Rugby Feltre. Perché la bicicletta è un comune denominatore e moltiplicatore, è il massimo della ecologia e il minimo dell’ingombro, è una grammatica elementare e un linguaggio universale, è quanto di più letterario si possa immaginare e spostare, è una continua lezione di storia e geografia e, come sarà dimostrato da speciali bike test, anche di scienza.

Fra interviste stradali (Guido Foddis, musicista e blogger, dialogherà a sorpresa – e in video – con i feltrini) e pedalate cittadine (con GiBì Baronchelli, che presenterà anche il libro “Dodici secondi” scritto da Gian-Carlo Iannella sulla sua carriera, in testa al gruppo), fra teatrini di carta (opere di Fernanda Pessolano, che terrà anche laboratori sulla loro costruzione) e raccolte di fotografie (l’Archivio fotostorico feltrino ha selezionato materiale da collezioni private e l’associazione culturale Aeneis 2000 propone la mostra “24 scatti Bike: l’Uomo e La Bicicletta”), anche una tavola rotonda sul fenomeno della bike economy: previsti gli interventi di imprenditori come Mauro Benetton, dirigenti come Luca Baraldi e Fabio Celeghin, corridori (e non solo) come Alessandro Ballan e Marzio Bruseghin, esperti del settore come Gianluca Santilli e Ivan Piol, giornalisti e scrittori come Claudio Gregori e Marco Pastonesi.

Info: Assessorato all'Ambiente, città di Feltre tel. 0439 885222

www.visitfeltre.info; FB Visit Feltre; FB W la bici; FB Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza; Telegram Feltre cultura


W la bici viva. Locandina

Festival tra sport e letteratura